John Locke e le facoltà conoscitive
Locke afferma che le idee non sono innate ma derivano dall'esperienza, in particolare dall'esperienza esterna, provengono le idee di sensazione, dall'esperienza interna provengono invece le idee di riflessione.
Infatti la mente umana è priva di contenuti e acquisisce gradualmente le conoscenze con il progredire delle esperienze.
John Locke distingue inoltre idee semplici dalle idee complesse. le prime derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza, le seconde provengono dall'elaborazione delle idee semplici e si distinguono in:
Infatti la mente umana è priva di contenuti e acquisisce gradualmente le conoscenze con il progredire delle esperienze.
John Locke distingue inoltre idee semplici dalle idee complesse. le prime derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza, le seconde provengono dall'elaborazione delle idee semplici e si distinguono in:
- idee di modi, che non sussistono di per sé, ma sempre in relazione a una sostanza;
- idee di sostanze, le quali sono riferite a qualcosa di esistente in sé che funge da sostrato;
- idee di relazioni, che derivano dal rapporto istituito tra idee semplici.
Locke afferma infine che la conoscenza è circoscritta alle certezze sensibili, ed è quindi sufficiente ad orientarsi nel mondo, ma non assoluta. le uniche due certezze non sensibili sono quelle dell'io e di Dio.
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