Francesco Bacone

Il potere della scienza

Bacone ritiene che lo scopo della scienza sia il dominio sulla natura al fine di assicurare all'uomo il miglioramento delle condizioni di vita (sapere è potere).
L'uomo deve affrancarsi dal principio di autorità e superstizione da una parte, dall'altra, dai pregiudizi che ostacolano la conoscenza.







La dottrina degli idoli si divide in quattro:

  • idoli della tribù, che derivano dal fatto che gli uomini interpretano le cose in base ai propri schemi mentali o bisogni
  • idoli della spelonca, derivanti da ereditarietà, educazione, ambiente
  • idoli della piazza, derivano dall'uso arbitrario o inappropriato delle parole
  • idoli del teatro, che derivano dalle dottrine delle diverse scuole filosofiche.


Bacone crede che la scienza debba adottare un nuovo metodo induttivo articolato in:


  1. osservazione dei fenomeni
  2. raccolta dei dati nelle tavole→ tavola della presenza
                                                       →  tavola dell'assenza
                                                     
                                                       →  tavolo delle comparazioni                                                  

     3. prima ipotesi o vindemiatio prima
     4. prove di verifica ed esperimento cruciale


Infine, afferma che occorra prendere a modello la società ideale della scienza e della tecnica descritta nella Nuova Antartide in cui tutti si dedicano allo studio guidati da scienziati che collaborano in vista del progresso.

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