Montaigne





Montaigne nei suoi saggi afferma che l'uomo è un essere incostante e debole che possiede una natura incompleta e mancante e dunque non può essere considerato il fine dell'universo, infatti critica l'antropocentrismo.



Montaigne sostiene il relativismo culturale secondo cui l'uomo europeo non è superiore agli altri popoli e occorre rispettare tutte le culture, soprattutto quelle non corrotte dalla civilizzazione.
Sostiene anche una posizione di "umile" scetticismo secondo cui non c'è alcuna opinione o dottrina che si possa definire in assoluto superiore a un'altra, infatti, non ci sono criteri oggettivi di valutazione.
Sempre nei suoi saggi, Montaigne, sostiene una posizione di epicureismo moderato secondo cui occorre ricercare la salute e l'equilibrio psicofisico che si ottengono con la moderazione e il rifiuto degli estremisti. Per questo è opportuno che l'uomo coltivi la filosofia che ci distanzia dalle cose terrene e ci insegna a controllare la paura.


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