L'età moderna

Il passaggio all'età moderna viene fissato nel Quattrocento, più precisamente nel 1492, anno della scoperta dell'America.
Si sviluppa così il fenomeno dell'Umanesimo che propone un ritorno al mondo classico e che colloca al centro dei propri interessi l'uomo, la sua dignità e la sua libertà. 
Andando avanti nel tempo, l'Umanesimo si dispiega più ampiamente in tutti i campi, dall'arte alla filosofia, dalla ricerca sulla natura alle nuove tecniche, diffondendosi cosi in tutta Europa e prendendo il nome di Rinascimento.
"Umanesimo" e "Rinascimento" affermano la centralità dell'uomo nel cosmo, che va a sostituire il ruolo che nel Medioevo aveva occupato Dio.
I pensatori di quell'epoca, infatti, ritengono che Dio, creando l'uomo, gli abbia anche affidato il dominio sulla terra e su tutte le altre creature. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario che l'uomo si impadronisca dei segreti della natura attraverso lo studio dei suoi principi.



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