Spinoza
Il pensiero filosofico
Tra Cartesio e Spinoza si possono trovare molte affinità ma anche molte divergenze.
Per Spinoza la sostanza sul piano ontologico è ciò che è in sé, per esistere non ha bisogno di altro, sul piano gnoseologico è ciò che si concepisce per sé, il suo concetto non ha bisogno di altri concetti per essere intenso.
Tra Cartesio e Spinoza si possono trovare molte affinità ma anche molte divergenze.
- Entrambi assumono un modello di rigore scientifico: il metodo matematico e geometrico.
- Cartesio sostiene il dualismo tra pensiero ed estensione, res cogitans e res extensa;
ammette una sostanza infinita, autosufficiente e autonoma, ovvero Dio - Spinoza afferma l'unicità della sostanza divina, di cui pensiero ed estensione sono due attributi, inoltre ammette che un'unica sostanza increata, eterna e infinita è Dio, essa coincide con l'ordine geometrico, necessario e razionale dell'universo.
Per Spinoza la sostanza sul piano ontologico è ciò che è in sé, per esistere non ha bisogno di altro, sul piano gnoseologico è ciò che si concepisce per sé, il suo concetto non ha bisogno di altri concetti per essere intenso.
La sostanza si identifica con Dio ed è:
- increata
- eterna
- infinita
- unica
- indivisibile
inoltre coincide con il "tutto", Deus sive Natura.
Per Spinoza esistono tre gradi di conoscenza
- la perfezione sensibile o immaginazione, offre rappresentazioni parziali o confuse
- la ragione, offre idee chiare e distinte e stabilisce il nesso tra le cause e gli effetti
- l'intuizione, coincide con l'amore intellettuale di Dio, il quale consente di intuire la suprema unità dell'universo e la struttura della sostanza divina.
- Attributi, le quali essenziali della sostanza tra cui pensiero ed estensione
- Modi, le concretizzazioni particolari degli attributi, tra cui idee e corpo
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