Campanella

L'esaltazione della scienza e della tecnica

Campanella rigetta la cultura libresca, appellandosi alla diretta esperienza della realtà, e dichiara di aver appreso più cose dall'osservazione di un filo d'erba o di una formica che dai libri.

Egli reinterpreta la fisica di Telesio alla luce di suggestioni tratte dalla magia e dalla metafisica, che lo portano a sostenere l'universale osservazione di tutte le cose del mondo.
l'esperienza sensibile è il fulcro dell'attività conoscitiva: i sensi non hanno bisogno di prove e garantiscono una conoscenza certa.

i tre principi fondamentali dell'essere sono:

  •  la potenza, che rende ogni cosa necessariamente come dev'essere 
  • La Sapienza, da cui deriva armonia che regge il mondo
  • l'amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo.



L'opera più nota di Campanella è "la città del sole", testo che appartiene al genere letterario dell'utopia. in questo testo Campanella propone un modello ideale di società. L'opera si svolge come un dialogo tra un nobile e un navigatore genovese, in un'isola equatoriale, città in cui la famiglia è abolita, la proprietà privata e la schiavitù aborrite, il lavoro considerato un grande valore.


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